Ampio parco con specie di piante coltivate in giardini botanici e alpini e serre restaurate del XIX secolo.
Fotografie — 99
Recensioni — 8
Giardino bellissimo, si può sia visitare in quanto orto botanico (ci sono molte piante in fiore, nonostante non sia il miglior periodo) oppure ci si può distendere sul prato a leggere o a chiacchierare. Molto rilassante, nonostante sia relativamente affollato (il weekend). Ci sono dei camioncini che vendono crêpes, gelati e bibite.
Giardino di elevatissimo valore botanico,racconta da secoli ,la cultura di piante e erbe. Piacevole passeggiata con entrata gratuita.
Molto bello. Il giardino merita di essere visitato, ovviamente meglio nella stagione di fioritura. Le serre sono un po’ piccole e le indicazioni non del tutto aggiornate.
Posto giustamente affilato nei fine settimana. Una passeggiata comunque molto piacevole.
Posto giustamente affilato nei fine settimana. Una passeggiata comunque molto piacevole.
Posto meraviglioso ricco di verde e musei..ho mangiato un gelato buonissimo 5e certo ma meritatissimi. Ricordo che siamo sempre a Parigi 😜
Parco enorme diviso in molti settori da visitare. Ci sono un piccolo zoo, una serra botanica tropicale, un museo di storia naturale con dinosauri, vari bar e dei settori con piante botaniche. È il luogo perfetto per trascorrere un pomeriggio con amici, famiglia e bambini, esplorando le varie attrazioni o semplicemente per un pic nic all'aria aperta.
Bellissima atmosfera di festa in questo parco in città ma comunque molto verde. Sullo stile di Green Park ma molto più verde e più curato si possono fare picnic e passeggiate. Da fare dopo una visita alla moschea di Parigi.
Nel mese di febbraio c'è molto poco da vedere, ma se siete appassionati di piante e siete a Parigi d'inverno, vale comunque la pena di passare: vi farà venir voglia di tornare in un'altra stagione.
I settori sono divisi per filogenetica e per uso che l'uomo ha fatto delle piante.
L'accesso è libero e all'orario di chiusura i guardiani rastrellano i viali facendo uscire i visitatori con fischietti e avvisi ad alta voce. Il tutto per essere sicuri di non lasciare nessuno chiuso dentro insieme ai canguri.
I settori sono divisi per filogenetica e per uso che l'uomo ha fatto delle piante.
L'accesso è libero e all'orario di chiusura i guardiani rastrellano i viali facendo uscire i visitatori con fischietti e avvisi ad alta voce. Il tutto per essere sicuri di non lasciare nessuno chiuso dentro insieme ai canguri.