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Aeroporto LaGuardia
Aeroporto sul fiume nel quartiere di Queens, aperto nel 1939, con voli nazionali, per il Canada e i Caraibi.
Queens, NY 11371, Stati Uniti

Fotografie — 100

Recensioni — 8

Claudio Napoli
at 2023 Jun 29
Claudio Napoli
at 2023 Jun 29
Prima volta a La Guardia, molto spazioso e luminoso, tenuto benissimo, bellissime linee e prospettive. Tanti ristoranti e bar molto accattivanti. Unica pecca i Taxi sono distanti dall’arrivo valigie .
Claudio Mastronicola
at 2022 Nov 06
Claudio Mastronicola
at 2022 Nov 06
Rispetto agli altri aeroporti di new York è sicuramente il più bello, moderno e rinnovato. ottimi i servizi, cordiale il personale. Nessuna esperienza negativa legata al transito in questo aeroporto. Si raggiunge facilmente il centro di new York
Cristiano Porqueddu
at 2022 Oct 09
Cristiano Porqueddu
at 2022 Oct 09
Aeroporto molto più ordinato del JFK, segnalazioni chiare e frequenti ed inoltre (finalmente) un'area di pick up per i passeggeri ampia e segnalata.
Valentina Verrascina
at 2022 Sep 03
Valentina Verrascina
at 2022 Sep 03
Terribile. Ci hanno cancellato 2 voli e ci hanno fatto perdere 2 giornate a New York. Un aereoporto disorganizzato, trovano sempre la scusa del cattivo tempo, quando invece a New York c' era un sole splendido. Evitatelo se possibile
Raff One
at 2022 Aug 19
Raff One
at 2022 Aug 19
Non l'ho visitato tutto ma da quello che ho visto è veramente bello pulito e funzionale... direi elegante. Senza contare che dal grande corridoio al 1° piano (2° per gli americani) si gode di una splendida vista dello skiline della città.
Giuseppe Maccauro
at 2022 Aug 17
Giuseppe Maccauro
at 2022 Aug 17
Abbiamo vissuto un’esperienza terribile in questo aereoporto: arrivati al 4 piano io e i bambini ci siamo fermati a giocare con dei vecchi videogames ,messi a disposizione dei viaggiatori ,di un negozio che vende articoli di elettronica,cuffie ed altro che si trova proprio subito dopo le scale mobili e gli ascensori sulla sinistra… abbiamo perso di vista il nostro trolley da cabina American tourister blu per qualche istante,quindi ci siamo allontanati per qualche tempo … appena ci siamo resi conto di averlo lasciato vicino ai videogiochi del negozio di elettronica siamo tornati indietro ma del trolley non c’era più traccia ,abbiamo chiesto al ragazzo che lavorava presso il negozio,il quale ci ha detto che aveva visto il trolley e dapprima che dovevamo rivolgerci al posto di polizia che si trovava più avanti,che abbiamo cercato inutilmente perché in realtà non c’era e poi quando siamo tornati indietro non essendoci appunto il posto di polizia a nostre domande incalzanti ci ha detto che il bagaglio era stato portato via dalla polizia,ma la sicurezza dell’aeroporto da noi interpellata ci ha detto da subito che il trolley non era stato segnalato ne’ tantomeno tenuto in custodia dalla polizia (tsa).Siamo completamente sconvolti,non avremmo mai immaginato di vivere un’esperienza simile in America,in un aeroporto per giunta a check-in e controlli di sicurezza fatti,in teoria quindi in una zona assolutamente sicura!
Siamo rimasti per più di mezz’ora con la sicurezza che non ha fatto assolutamente nulla se non darci un fantomatico numero di telefono da contattare che risultava inesistente,tra l’altro con una flemma e un’indolenza unica , nonostante la nostra insistenza visto che avevamo l’aereo che partiva di li’ a mezz’ora!La cosa ancora più sconvolgente è che in situazioni come queste non abbiano attivato nessun protocollo, ( anche per questioni di sicurezza) non ci hanno chiesto dati…nominativo, numero di telefono per eventualmente recapitarci il trolley una volta trovato.Ci siamo imbarcati sul volo con la speranza di vederci recapitare il trolley fidandoci di quanto detto dalla sicurezza dell’aeroporto e delle varie figure di riferimento da noi interpellate… ma l’aereo è decollato e del trolley non abbiamo avuto più notizie .È chiaro a questo punto che il trolley è stato rubato e ci sono state date una serie di informazioni sbagliate per depistarci.Bastava solo vedere una registrazione delle telecamere di sicurezza per capire cosa era successo.Nel trolley non c’erano oggetti di valore,ma vestiti costosi
( i famosi 3 cambi in caso si perdano i bagagli imbarcati ),costumi e lenti a contatto non facilmente reperibili in America,cosa quest’ultima che ha condizionato tutto il resto della vacanza.
Episodi del genere ti fanno disamorare dell’America.
Marco Carretta
at 2022 Jul 24
Marco Carretta
at 2022 Jul 24
L'Aeroporto Fiorello LaGuardia (codici aeroportuali LGA, KLGA, LGA) (inglese: LaGuardia Airport, pronuncia inglese /ləˈɡwɑrdiə/) è uno dei tre maggiori aeroporti della città di New York e si trova nella contea di Queens. Esso è ubicato lungo la costa che fronteggia la Flushing Bay e la Bowery Bay. In origine venne denominato Glenn H. Curtiss Airport dedicato al pioniere dell'aviazione Glenn Curtiss per essere poi denominato North Beach Airport,[2] ed infine dedicato a Fiorello La Guardia, ex sindaco di New York che fece costruire l'attuale struttura. Nel 1960, venne votato come il "più grande aeroporto del mondo" dalla comunità mondiale aeronautica. "LaGuardia Airport" è il nome ufficiale dell'aeroporto secondo la Port Authority of New York and New Jersey, che gestisce lo scalo.LaGuardia, noto per la sua posizione centrale, è il più piccolo dei tre principali aeroporti commerciali dell'area metropolitana di New York e il più vicino a Manhattan; gli altri due, maggiori in dimensioni, sono l'Aeroporto internazionale John F. Kennedy, sito nella zona sud di Queens, e l'Aeroporto di Newark-Liberty, sito a Newark. Nonostante la dimensione relativamente modesta dello scalo, esso è accessibile ad aeroplani di grandi dimensioni.La maggior parte dei voli operati sull'aeroporto sono dei voli interni degli Stati Uniti e del Canada. L'attuale sito era un tempo occupato dal Gala Amusement Park, di proprietà della famiglia Steinway. Nel 1929 venne trasformato in un aeroporto privato.L'idea di trasformarlo in un aeroporto commerciale fu dell'ex sindaco di New York Fiorello La Guardia (sindaco dal 1934 al 1945) in occasione di un suo volo con un aereo della TWA atterrato a Newark — l'unico aeroporto per voli commerciali aperto a quel tempo nell'area di "New York". Egli chiese allora di essere portato a New York, al Floyd Bennett Field di Brooklyn, dando così il via a una conferenza stampa con i giornalisti presenti. Egli disse che era urgente che gli abitanti di New York avessero un nuovo aeroporto nel territorio della loro città.La American Airlines accettò l'offerta del sindaco e programmò una serie di voli da e per il Floyd Bennett, anche se il tentativo fallì dopo pochi mesi a causa della ubicazione dell'aeroporto relativamente vicino a Manhattan. La Guardia decise allora di far scortare dalla polizia le limousine che collegavano l'aeroporto, nel tentativo di convincere l'American Airlines a mantenere i collegamenti.Durante questa sperimentazione, La Guardia e i dirigenti dell'American studiarono un piano alternativo che prevedeva la costruzione di un nuovo aeroporto a Queens, che potesse facilmente avvalersi del nuovo Queens-Midtown Tunnel che collegava a Manhattan. L'esistente North Beach Airport era il luogo più adatto, ma troppo piccolo per l'aeroporto che doveva essere realizzato. La costruzione iniziò nel 1937.L'aeroporto venne subito considerato come l'aeroporto ufficiale della città di New York e venne aperto al traffico il 2 dicembre 1939. La sua costruzione costò alle casse della città di New York la somma di 23 milioni di dollari. Non tutti furono entusiasti del progetto come il sindaco La Guardia, ma i cittadini furono affascinati dall'idea del volo e in migliaia si recarono all'aeroporto e pagarono un biglietto per veder atterrare e decollare gli aeroplani. Due anni dopo, questi biglietti e i parcheggi associati diedero un guadagno di 285.000 dollari l'anno e le altre attività non legate ai voli (vendita di cibo e bevande) fruttarono altri 650.000 dollari. L'aeroporto si rivelò presto un ottimo affare.L'aeroporto subì continui miglioramenti e divenne presto base delle più grandi compagnie aeree del tempo.

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